Pioggia che trasforma i cuori

La quarta domenica di Avvento è nota per essere la “Domenica Rorate“. Deve questo nome all’introito: Rorate caeli desuper et nubes pluant justum aperiatur terra et germinet Salvatorem Stillate, cieli, dall’alto e le nubi facciano piovere il giusto, si apra la tera e germini il Salvatore (Is 45, 8). Questo canto, però, non è esclusivo di questaContinua a leggere “Pioggia che trasforma i cuori”

Popolo di Sion: il tempo del canto è tornato!

La liturgia romana conosce le stationes: delle soste, momenti di preghiera che vedevano -e vedono ancora- il papa e i fedeli recarsi in una basilica significativa: la chiesa stazionale, spesso memoria e luogo custode delle reliquie di un martire. Sono famose quelle quaresimali, ma non sono le uniche e l’Avvento, come ogni pellegrinaggio, ha leContinua a leggere “Popolo di Sion: il tempo del canto è tornato!”

“Sicut stellas caeli”. Lo Spirito riempie la terra e i Battezzati il Cielo.

Due sono le festività “maiores et magis necessarie inter omnes” (maggiori e maggiormente necessarie fra tutte): la Pasqua e la Pentecoste. Secondo un’antica consuetudine, infatti, anche nel sabato della Vigilia di Pentecoste si celebravano i Battesimi. Guglielmo di Auxerre così evidenzia questo legame fra le Solennità: “nichil nobis nasci profuit, nisi redimi profuisset, et redimi nichil profuit, nisi paraclitus mitteretur” (Nessun vantaggio perContinua a leggere ““Sicut stellas caeli”. Lo Spirito riempie la terra e i Battezzati il Cielo.”

Captivam duxit captivitatem (Sal 67,19). Non abbandonati ma catturati

Il Salmo 67 è tradizionalmente legato alla solennità dell’Ascensione. Esso risuona nella Liturgia delle Ore e nelle Antifone di questo giorno. Uno dei Responsori del terzo notturno così cantava: Ascendens in altum alleluia captivam duxit captivitatem dedit dona hominibus alleluia alleluia Ascendendo in alto, alleluia, ha fatto prigioniera la prigionia, e ha dato doni agliContinua a leggere “Captivam duxit captivitatem (Sal 67,19). Non abbandonati ma catturati”

Il Vangelo è canto di gioia: Vocem jucunditatis

La sesta domenica di Pasqua è la domenica De jucunditate (della letizia). Il nome le deriva proprio dal suo Introito: Vocem jucunditatis annuntiate et audiatur alleluia nuntiate usque ad extremum terrae liberavit dominus populum suum alleluia alleluia Annunciate la voce di gioia, e che sia ascoltata, alleluia. Annunciatela fino all’estremità della terra: il Signore haContinua a leggere “Il Vangelo è canto di gioia: Vocem jucunditatis”

“Semper exsultet populus tuus, Deus”! Uno jubilus che non è [completamente] sparito

“Esulti sempre il tuo popolo, o Dio“! Con queste parole inizia l’orazione di Colletta della terza domenica di Pasqua: Semper exsultet populus tuus, Deus, renovata animæ iuventute, ut, qui nunc lætatur in adoptionis se gloriam restitutum, resurrectionis diem spe certæ gratulationis exspectet.  (Esulti sempre il tuo popolo, o Padre, per la rinnovata giovinezza dello spirito,Continua a leggere ““Semper exsultet populus tuus, Deus”! Uno jubilus che non è [completamente] sparito”

“Ut octavus primo concinat”. Perché l’ottavo canti assieme al primo

Prima di chiamare “Dominica in albis” la prima Domenica dopo Pasqua, essa , in alcune fonti liturgiche, porta il nome di “Dominica post albas” (Domenica dopo le albe). Il computo dell’Ottava pasquale, infatti, iniziava con il Sabato Santo e la sua Veglia e, conseguentemente, i giorni in cui si dilata il Responsorio graduale: ‘”Haec dies”Continua a leggere ““Ut octavus primo concinat”. Perché l’ottavo canti assieme al primo”

“Christus erit magnus Praecentor” (Cristo: il grande Cantore della Risurrezione)

Resurrexi et adhuc tecum sum alleluia posuisti super me manum tuam alleluia mirabilis facta est scientia tua alleluia alleluia Sono risorto e sono sempre con te; hai posto su di me la tua mano, mirabile si è dimostrata la tua scienza. Alleluia (Sal 138,18.5-6). Un commento medievale all’Introito del giorno di Pasqua così riporta: EtContinua a leggere ““Christus erit magnus Praecentor” (Cristo: il grande Cantore della Risurrezione)”

“Dum sanctificatus fuero” (Ez 36, 23-26). Una promessa di santità per opera della Trinità: la quarta Feria della quarta settimana di Quaresima

L’antica tradizione del Catecumenato prevedeva, nel percorso quaresimale, una celebrazione solenne proprio il mercoledì della quarta settimana (Feria IV) di questo tempo di conversione e preparazione. Leggiamo infatti: “Quarta feria est de cathecuminis, quia in primitiva ecclesia illa die veniebant ad ecclesiam illi, qui erant baptizandi in sabbato pasce et instruebantur in lege dei. UndeContinua a leggere ““Dum sanctificatus fuero” (Ez 36, 23-26). Una promessa di santità per opera della Trinità: la quarta Feria della quarta settimana di Quaresima”

La “grande” IV domenica di Quaresima: di ristoro e letizia

Siamo finalmente arrivati alla Quarta domenica quaresimale, “quae est magna dominica” (che è la grande domenica). Spiegando questa giornata liturgica nel XII secolo, Prepositino di Cremona scriveva: “sex quidem sunt aetates morientium et VIIª quiescientium” (Sei sono le età dei mortali, e la settima è quella di coloro che riposano). Si trattava, infatti, della settimaContinua a leggere “La “grande” IV domenica di Quaresima: di ristoro e letizia”